Loano – metti un trentino al mare

Loano – metti un trentino al mare

Avete mai ciaspolato in spiaggia?!
Io sì, e tutto questo grazie all’idea di #TrentinRivera,
ovvero come ti metto a confronto due mondi
che più diversi non potrebbero.
Ecco il resoconto dei tre giorni di festa, organizzati da un gruppo di albergatori [e proprietari di spiagge] liguri
allo scopo dichiarato di  “sfidare” in una battaglia a colpi di eccellenze, un gruppo di albergatori trentini!


La prima tappa prevista: Pietra Ligure!
Giretto tranquillo per il paese dove tra le strade di ciottoli erano ancora visibili i ricordi dell’infiorata del giorno prima.
-Si dice carrugi o caruggi?

Bella bella Pietra, ma per quanto i piccoli borghi antichi siano decisamente accattivanti, lasciatemi dire che il mare, in quanto a fascino, non ha rivali.
E nei giorni di vento come questo, poi, con i colori ancora più puliti, ancora più indimenticabili, ancora più verso l’infinito e oltre….
I trentini sono incantati.
Tutto fantastico, ma niente gelatino
-Oh, dicono che sia il maggio più freddo degli ultimi duecento anni
così il nostro autobus ci porta immediatamente all’agriturismo Rose di Pietra per rifocillarci con un aperi-cena a chilometri zero.
-Che ne direste invece di un bel bicchiere di vino locale per scaldarci…

 Questo agriturismo oltre che fornire un servizio di B&B, produce verdura bio con un metodo il cui nome non ricordo più, ma è tipo una cosa dove gli “insetti buoni” si magnano quelli “cattivi”, in modo da poter coltivare le verzure senza l’uso di pesticidi, né altre forme di prevenzione se non quella naturale! E così facendo, oltre ad essere a chilometri zero, i loro mangerecci sono pure super eticamente corretti, anche se non credo che gli insetti cattivi la pensino allo stesso modo….
Ciò detto, la parte più phaiga di questo particolarissimo agriturismo è stata quella che io chiamo il “Salone delle Feste”:



una serra che nasconde un roseto, che nasconde un particolarissimo museo, che nasconde tutto quello che a voi farà piacere vederci…
So che ci organizzano anche cerimonie, e adesso lo sapete anche voi, quindi pensateci!
La serata si conclude con il panorama di un tramonto sul mare, pieni fino a scoppiare di vino, torte pasqualine, trombette e panissa
-Panissa? Cos’è?!?!
-Un impasto di farina di ceci, che la mangi fritta oppure tagliata a pezzi e cotta con le cipolle, insomma, una cosa molto buona che si trova solo qui da noi!
Panissa e tramonti: a casa mia fa due a zero!!!
Il secondo giorno  inizia con un tour alle Grotte di Toirano!
Di queste non ho immagini da proporvi tranne cose ignobili scure incomprensibili come dire… delle schifezze!
Ragione per cui dovrete fidarvi del mio racconto, o meglio ancora andare sul post di Bimbi e Viaggi.
Stalattiti e stalagmiti [no, non me la ricordo già più la differenza] vecchie di un milione di anni, impronte umane risalenti a 12340 anni fa [roba certificata dal carbonio 14] e impronte di orsi datate venticinquemila anni fa! Io azzardo fossero i primi turisti piemontesi e i loro animaletti da compagnia.
A parte gli scherzi, va detto che entrare in questo viaggio al centro della terra è sempre affascinante, sia per i grandi… che per i duecentomila bambini che stavano dietro di noi, in quasi religioso silenzio alla vista di questo spettacolo della natura.

E adesso? Beh, dalle grotte alle ciaspole il passo è breve [tipo breve], e poi gliela vuoi dare una soddisfazione a sti trentini?!?!
Non vi dico la faccia della gente che ci vedeva passare tipo carovana umana alla ricerca del polo nord, mancavano solo un paio di husky e la slitta.
Però è stato bello, anche se a pensarci: se nessuno lo aveva mai fatto prima, una ragione ci sarà?!?!?
E dopo il mischiaggio sportivo ecco arrivare il mischiaggio cibereccio!
La sfida che tutti aspettavamo si consuma tra i tavoli della spiaggia della Patty.
Eccellenze liguri “contro” eccellenze trentine, tutti ai nastri di partenza, e che vinca il migliore….



E’ stata una lotta dura e senza esclusione di colpi!
La Liguria già sa che il mio debole sono i formaggi, ma insomma, a ‘sto giro la chiuderei alla pari, credo però sia giusto replicare la singolar tenzone…
Io mi offro volontaria!!!
Altro tramonto silenzioso, perfetta chiusura di ogni umana battaglia, e dopo tutti a letto, ché domani si bicia!
Il terzo giorno è intitolato: la fortuna aiuta gli audaci.
Perché in questo maggio di clima novembrino [che erano duecento anni] decidiamo di andare alle Manie e guardate che giornata ci becchiamo!
Mazzata finale per gli amici trentini, che si sono trovati a fare mtb su percorsi straordinari dove l’unico vero rischio era quello di incartarsi alla vista di un panorama splendido…

No comment… troppo bello per essere rovinato dalle mie descrizioni.
Vi consiglio [obbligo] di fare un giro per questo altopiano sopra Finale Ligure, noto agli amanti mtb per essere la location della famosa 24h, ma dove potrete semplicemente passeggiare o anche solo fermarvi ad oziare davanti al mare più bello che ci sia.
E provate a dirmi di no se avete ‘sto coraggio!
Sfottò e discese ardite.
-E le risaliteeeeeeeeeee…
Il giro in bici finisce a Noli, un’altra eccellenza ligure. A scaglioni arriviamo sul lungo mare, tutti stanchi assetati e felici, ché non son esperienze da tutti i giorni.
Ci si guarda in faccia con i caschi ancora in testa, il pulmino è lì per riportarci alla base, a breve i saluti, i baci gli abbracci e le promesse di rivedersi presto, in Trentino magari?!
-E’ stato tutto meraviglioso, ma anche noi abbiamo le nostre carte da giocarci!
Nessuno dei presenti stenta a crederci.
Ora nel gruppo mi pare di intravedere un po’ di commozione.
I tramonti, il cibo, la condivisione di tante meraviglie, inevitabile diventare amici noi del mare con loro delle montagne.
Parlando un po’ di tutto, alla fine abbiamo anche scoperto di non essere poi così diversi.
Belli i mischiaggi! Ciao trentini, arriviamo presto, magari con la neve!
PS a parlare di neve gliel’abbiamo tirata, il giorno dopo da loro è nevicato per davvero. Beh, dopotutto erano duecento anni…

Loano (SV)
Metti un trentino al mare – Loano
testi e fotografie: paola faravelli
ringrazio la Betty del Loano2Village, Patty dei bagni Virginia, Ale dell’hotel Bacco e Lara che sempre c’è quando serve.
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2 Comments

  1. Sei sempre la migliore! Come riesci a combinare tu emozioni magia e risate non ci riesce nessuno… 🙂

    • E non lo dici nemmeno perché siamo amiche… vero?!!??!?!?!

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