Imperia – il parcheggio
A Imperia si sa, trovare parcheggio non è facile,
soprattutto in centro.
M’è capitato anche di girare per venti minuti,
magari con mia moglie e i bambini,
che quando si stancano diventano rugnosi
e poi finisce che parte un rattello.
Certo, è sempre meglio che ad Alassio.
Lì è proprio impossibile, l’ultima volta siamo dovuti volare indietro!
Oggi credevo di aver avuto fortuna, un posto bellissimo al sole, (che diciamocelo, con sto vento della siberia è solo un piacere…)
Poi a ghe miu mégiu: duemilaquattrocento lire* per un’ora!
Belin, ma questi sono matti?!
Me ne torno sui miei scoeggi, la spesa la farò al Bennet, (ma non di domenica, che l’ultima volta c’ho messo una vita a trovare parcheggio…)
Imperia – il parcheggio
*i gabbiani ragionano ancora in lire
*e non parlano molto bene il dialettoÂ
qui i gabbiani il dialetto lo parlano un po’ meglio, ma ragionano in lire anche quelli nostrani…
colgo una leggera inflessione scozzese in questo dialetto ….
Avevo post-messo che il dialetto, sto gabbiamo, non lo masticava benissimo… Forse una leggerissima inflessione la colgo pure io!
ma i vostri gabbiani a fare la spesa non si trovano meglio a Il gabbiano di Savona?
Sì, molto meglio! Ma da quando è aumentato il pedaggio autostradale… sono tempi duri anche per i gabbiani.
un voletto in aurelia sino all’aquilone a Genova?
… naturalmente facendosi trasportare dal vento…
Si capisce subito che non hai mai volato, all’andata è una meraviglia, ma il ritorno…!
…però ho letto a suo tempo il gabbiano Jonathan Livingston….
pensavo ci fosse già un pezzo qui… Faravelli, siamo in ritardo, perbacco!