Liguria – La coltivazione degli ombrelloni

Liguria – La coltivazione degli ombrelloni

Ringrazio ancora una volta il giornale Focus
per aver dedicato un altro numero speciale
alla nostra splendida Liguria.
Mentre un saluto particolare lo dedico alla dottoressa Buzz
per le sue illuminanti teorie
sugli scorci di “verso l’infinito e oltre…”.
Grazie!

*(tratto dall’articolo a pagina 31)
La coltivazione di ombrelloni
Sarà capitato anche a voi di passeggiare su un lungo mare qualsiasi della Liguria nel mese di maggio e notare i chilometri di spiaggia dedicati alla coltivazione di ombrelloni.
Recenti studi dimostrano che si tratta di una vista particolarmente piacevole,  poiché risveglia nello spettatore il concetto di vacanze, che interviene immediatamente sulla serotonina, innescando così un circolo virtuoso di bel pensare.
La coltivazione (o allevamento) di ombrelloni, è una pratica in uso fin dall’epoca paleolitica, sono state da poco scoperte in zona Balzi Rossi, tracce di graffiti rupestri risalenti al 2.000.000 a.c., che rappresenterebbero l’homo sapiens intento ad innaffiare degli oggetti che potrebbero essere rudimentali ombrelloni, oppure dei funghetti tra la la.
Ma districhiamoci subito dalla matassa di informazioni discordanti rivolgendoci alle competenze del nostro ospite, l’illustrissimo professor Otto Kraphen, noto studioso di ombrelloni e paste dolci.
Professor Otto, come nasce nell’uomo il bisogno di coltivare ombrelloni?
Ja! Cià nel metioevo i signori dei castelli atoraaaaavano antare al mare in Licuria. Ja. Ma è cosa nota che le dame dell’epoca non cratissero la pelle nera, poiché consiterata poco elecante. Cvindi cvando trattasi di partire per vacanze di estate, cvesto era crande problema crande, ja. Infatti ancora non esistevano le cabine, cvindi uno era costrrrettto a trasportare avanti e indietro avanti e indietro avanti e indietro molti oggetti incompranti tra cui spiccava senza alcun dubbio l’ombrellone.  Fu un nobile milanese che ebbe brilaaaante idea di fare crescere ombrelloni su spiaggia. Ja. Cosa meglio poteva esserci di coltivare loro in luogo di utilizzo?! Ja!
Ma allora l’epoca preistorica? I graffiti?
Ja, io spieca. I graffiti professor Otto pensa essere frutto di scherzo infantile di professor Francois La Mer. Ahahaha. Rito per non piancere. Professor Francois, pensa, che professor Otto ist aine crukko deficent, ma lui non sa che professor Otto è superiore in alle. Comunque, poco importa, scherzo bello fin che dura poco, al prossimo confegno su colore ombrellone in epoca rinascimentale, io obbligherà lui a confessare marachella. Ho già pronta la tortura di solletico, professor La Mer non resiste a solletico. Ja.
Grazie per averci illuminati, non a caso lei è un… luminare…
Nein, cvesta battuta fa schifo come scherzo di La Mer. Comunque è vero, io sono un luminare. Ja. Ed è solo per cvesto motivo che condifiderò informazione rarissima, ja.
Foi, stupidi giornalisti, forse non sapere che ombrelloni si coltivano solo in Licuria per un motivo importantissimo.
Ci illumi.. ops,ci dica professor Otto.
Perché in Licuria c’è eco sistema perfetto per vacanze al mare e ombrellone cresce solo in presenza di clima meraviglioso. Foi non sapere vero? Brutti ignoranti con battute che fa schifo!
In effetti….
Ma vi dirò di più, anche se foi non meritare! Hanno profato far crescere ombrelloni in Trentino, sa come essere loro, volere tutto, io dice, hai già le più alte montagne, accontentati, ma loro nein. Comunque dopo anni di sperimentazioni, sono nati dei piccoli, kleine, ombrelloncini con disegni Hawaiani, comodi solo per long drink analcolici alla frutta. Così loro adesso mooooolto scrunzt, tu capire scrunzt, ja? Ma io aveva avvisato, persone di Trentino, ombrellone nasce solo in favolosa terra di Licuria!

Salutiamo il professor Otto Kraphen e lo ringraziamo ancora, senza di lui non avremmo mai saputo che i campi di ombrelloni esistono unicamente nella bella Liguria.
Noi della redazione di Focus, vi invitiamo a visitare queste rarissime coltivazioni in particolare nel periodo di maggio e giugno, quello che precede la fioritura estiva. Non potrete in alcun modo rimanere insensibili al tripudio di colore capace di innescare il  circolo virtuoso del bel vivere e della felicità.
Viva la Licuria!!!

Tratto da: rivista Focus maggio 2012
Liguria – La coltivazione degli ombrelloni

 

Se ti è piaciuto... condividilo (anche dopo i tuoi amici!)

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

diciassette + diciassette =