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Ogni giorno, o quasi, inciampo in qualche spicchio di liguria. Ecco i miei inciampi preferiti.

Diano Marina – onda su onda

Posted by on Nov 1, 2012 in scatti, slide | 2 comments

Diano Marina – onda su onda

“Onda su onda, il mare mi porterà, alla deriva 
in balia di una sorte bizzarra e cattiva..” 
Scriveva Paolo Conte, e di norma gli avrei dato ragione,
ma sarà per colpa di cielo un blu, che di più non si potrebbe immaginare, o per il sole caldo, che mi ha riscaldato la faccia nella passeggiata di questa mattina,
comunque sia, oggi riesco a pensare solo ad una sorte super fantastica. E voi?!











Onda su onda – Diano Marina
Liguria (dove sennò?)

Testi (nella parte bella) di Paolo Conte
Fotografie di paola faravelli

Liguria – la tempesta perfetta

Posted by on Ott 14, 2012 in scatti | 0 comments

Liguria – la tempesta perfetta

Noi la vediamo arrivare dal mare, di solito da ovest.
Un attimo prima c’era il sole e poi…
e poi nuvole nere, veloci, minacciose,
si sfidano rumorosamente a duello, nascondendoci il cielo,
così il mare innervosito sfodera le sue onde.
Mentre tu sei lì, improvvisamente più piccolo,
a guardare lo spettacolo maestoso della tempesta,
come se fosse la prima volta, ogni volta, e per sempre.







Inutile dire che non ho fatto in tempo ad arrivare a casa prima che il diluvio scendesse…

Liguria – la tempesta perfetta
ovunque in Liguria quando arriva la perturbazione da ovest

testi e fotografie: paola (molto bagnata) faravelli 

Liguria – arrivederci… agli ombrelloni

Posted by on Ott 2, 2012 in scatti | 0 comments

Liguria – arrivederci… agli ombrelloni

Fioriscono in un tripudio di colori a partire dai primi di maggio,
dopo le grandi mareggiate,
per poi chiudersi definitivamente nel mese di settembre.
La loro sparizione coincide con la fine dell’estate,
e anche se la spiaggia mi piace molto di più
quando è completamente libera,
non posso negare che un po’ mi mancheranno.
Così li saluto.








Liguria – arrivederci…
(gli ombrelloni)

Testi e fotografie: paola faravelli 

Liguria – i panni stesi ad asciugare

Posted by on Set 22, 2012 in scatti | 2 comments

Liguria – i panni stesi ad asciugare

In Liguria una cosa che non manca, in nessuna stagione dell’anno, sono i panni stesi alle finestre.
Ogni tanto mi diverto a guardarli e rido da sola elucubrando improbabili congetture sulla vita dei possessori.
Vestiti puliti trasformanti in macchie di colore,
a volte possono apparire disordinati,
ma a me regalano la certezza di un clima mite.
Comunque una cosa è certa, le lavasciuga non sono molto gettonate da queste parti, beh, diciamocelo, con quello che consumano…!









Liguria – i panni stesi ad asciugare
Liguria

Testi e fotografie: paola (senza lavasciuga) faravelli

Liguria – il fiore dell’agave

Posted by on Lug 29, 2012 in romantica liguria, scatti | 1 comment

Liguria – il fiore dell’agave

L’agave impiega decine di anni per dare alla luce un unico fiore.
Che orgoglioso si staglia tra cielo e mare,
in uno spettacolo unico di colori e contrasti.
Poi, senza tanto rumore, fiore e pianta si spengono,
ma nei loro semi è sparsa la promessa di un ritorno,
in quell’eterna opera di trasformazione,
che si chiama natura.









Liguria – il fiore dell’agave
Liguria

testi e fotografie: paola faravelli 

Diano Marina – un filo di vento….

Posted by on Giu 10, 2012 in scatti | 4 comments

Diano Marina – un filo di vento….

 

In questa fine di primavera che pare autunno
(ma ci sta, perché l’autunno scorso pareva primavera),
ci si mette anche il vento.
E io che sono anche andata sul molo per vedere da vicino l’effetto che fa… immagino di non potermi lamentare per lo stato miei capelli…!






Diano Marina – un filo di vento….
A Diano Marina

fotografie di un’intrepida, spettinatissima e con la sabbia ovunque: paola faravelli

Liguria – a me mi piace!

Posted by on Mag 11, 2012 in scatti | 0 comments

Liguria – a me mi piace!

Che bello stare senza scarpe sulla spiaggia,
“…ti prendoooooo”
con tutto quel mare davanti,
e la sabbia che si sposta sotto i miei piedi,
mentre corro più veloce che posso
“…non ci riesciiiiiiiiiiiiiiiiiii”
A me mi piace tanto!

Liguria – a me mi piace!
Diano Marina – IM

 

Liguria – La coltivazione degli ombrelloni

Posted by on Mag 8, 2012 in scatti | 0 comments

Liguria – La coltivazione degli ombrelloni

Ringrazio ancora una volta il giornale Focus
per aver dedicato un altro numero speciale
alla nostra splendida Liguria.
Mentre un saluto particolare lo dedico alla dottoressa Buzz
per le sue illuminanti teorie
sugli scorci di “verso l’infinito e oltre…”.
Grazie!

*(tratto dall’articolo a pagina 31)
La coltivazione di ombrelloni
Sarà capitato anche a voi di passeggiare su un lungo mare qualsiasi della Liguria nel mese di maggio e notare i chilometri di spiaggia dedicati alla coltivazione di ombrelloni.
Recenti studi dimostrano che si tratta di una vista particolarmente piacevole,  poiché risveglia nello spettatore il concetto di vacanze, che interviene immediatamente sulla serotonina, innescando così un circolo virtuoso di bel pensare.
La coltivazione (o allevamento) di ombrelloni, è una pratica in uso fin dall’epoca paleolitica, sono state da poco scoperte in zona Balzi Rossi, tracce di graffiti rupestri risalenti al 2.000.000 a.c., che rappresenterebbero l’homo sapiens intento ad innaffiare degli oggetti che potrebbero essere rudimentali ombrelloni, oppure dei funghetti tra la la.
Ma districhiamoci subito dalla matassa di informazioni discordanti rivolgendoci alle competenze del nostro ospite, l’illustrissimo professor Otto Kraphen, noto studioso di ombrelloni e paste dolci.
Professor Otto, come nasce nell’uomo il bisogno di coltivare ombrelloni?
Ja! Cià nel metioevo i signori dei castelli atoraaaaavano antare al mare in Licuria. Ja. Ma è cosa nota che le dame dell’epoca non cratissero la pelle nera, poiché consiterata poco elecante. Cvindi cvando trattasi di partire per vacanze di estate, cvesto era crande problema crande, ja. Infatti ancora non esistevano le cabine, cvindi uno era costrrrettto a trasportare avanti e indietro avanti e indietro avanti e indietro molti oggetti incompranti tra cui spiccava senza alcun dubbio l’ombrellone.  Fu un nobile milanese che ebbe brilaaaante idea di fare crescere ombrelloni su spiaggia. Ja. Cosa meglio poteva esserci di coltivare loro in luogo di utilizzo?! Ja!
Ma allora l’epoca preistorica? I graffiti?
Ja, io spieca. I graffiti professor Otto pensa essere frutto di scherzo infantile di professor Francois La Mer. Ahahaha. Rito per non piancere. Professor Francois, pensa, che professor Otto ist aine crukko deficent, ma lui non sa che professor Otto è superiore in alle. Comunque, poco importa, scherzo bello fin che dura poco, al prossimo confegno su colore ombrellone in epoca rinascimentale, io obbligherà lui a confessare marachella. Ho già pronta la tortura di solletico, professor La Mer non resiste a solletico. Ja.
Grazie per averci illuminati, non a caso lei è un… luminare…
Nein, cvesta battuta fa schifo come scherzo di La Mer. Comunque è vero, io sono un luminare. Ja. Ed è solo per cvesto motivo che condifiderò informazione rarissima, ja.
Foi, stupidi giornalisti, forse non sapere che ombrelloni si coltivano solo in Licuria per un motivo importantissimo.
Ci illumi.. ops,ci dica professor Otto.
Perché in Licuria c’è eco sistema perfetto per vacanze al mare e ombrellone cresce solo in presenza di clima meraviglioso. Foi non sapere vero? Brutti ignoranti con battute che fa schifo!
In effetti….
Ma vi dirò di più, anche se foi non meritare! Hanno profato far crescere ombrelloni in Trentino, sa come essere loro, volere tutto, io dice, hai già le più alte montagne, accontentati, ma loro nein. Comunque dopo anni di sperimentazioni, sono nati dei piccoli, kleine, ombrelloncini con disegni Hawaiani, comodi solo per long drink analcolici alla frutta. Così loro adesso mooooolto scrunzt, tu capire scrunzt, ja? Ma io aveva avvisato, persone di Trentino, ombrellone nasce solo in favolosa terra di Licuria!

Salutiamo il professor Otto Kraphen e lo ringraziamo ancora, senza di lui non avremmo mai saputo che i campi di ombrelloni esistono unicamente nella bella Liguria.
Noi della redazione di Focus, vi invitiamo a visitare queste rarissime coltivazioni in particolare nel periodo di maggio e giugno, quello che precede la fioritura estiva. Non potrete in alcun modo rimanere insensibili al tripudio di colore capace di innescare il  circolo virtuoso del bel vivere e della felicità.
Viva la Licuria!!!

Tratto da: rivista Focus maggio 2012
Liguria – La coltivazione degli ombrelloni