Genova Nervi – pescatori in erba
Ero nel parco di Nervi,
passeggiavo a faccia in giù immersa in complicati ragionamenti,
quando tutto d’un tratto mi appare lungo la via un tipo seriamente impegnato a frustare l’aria con la sua lunghissima canna da pesca.
Mi avvicino e lo osservo per un paio di minuti, poi la curiosità ha il sopravvento sul timore di essere invadente:
– Scusiiii? cosa staaaa… facendo!?
Lui si tocca il cappello con un gesto automatico, quindi raddrizza gli occhiali e mi osserva perplesso [lui me…] come se pensasse che quel suo affacendarsi fosse la cosa più ovvia del mondo.
– Mi alleno alla pesca a mosca… !
What else?Â
– E posso farle due foto?
– Ma certamente…
Mettiamo subito in archivio la pratica presentazioni:
– io son paola
– Carlo
quindi il mio genuino interesse
– scrivo su un blog che parla di Liguria
– blog?
invoglia il signor Carlo a ragguagliarmi su alcune caratteristiche di questo sport: Â la lunghezza della canna, anzi della coda, il diametro dei fili di nylon, i lanci a 45 gradi in diagonale utilizzati per tagliare la corrente,
– perché la corrente scende mentre noi peschiamo a risalire…
E pare una cosa molto difficile, anche se io non riesco bene a comprendere la dinamica.
– Ma c’è anche il lancio a posa curva, o a ferro di cavallo, che però non spaventa il pesce. Bisogna ricreare l’effetto zanzara per imbrogliare la trota!
Mentre mi spiega non perde un lancio
– non è una tecnica di forza sa, è solo questione di equilibrio…
In pratica la mia filosofia di vita. Quindi domando:
– posso provare?
– Ma certo, ecco, la impugni con delicatezza
Sono una pessima alunna, ma il signor Carlo è paziente.
– Sa che Hemingway si è innamorato della Liguria per la pesca a mosca?
– Ma daaaai? Anche lui pescava sull’erba?
– Ma no, che dice, nei fiumi qui sopra andava.
Temo di aver sparato una cavolata, perché lui mi guarda sempre meno convinto, dopotutto che ci si poteva aspettare da una che scrive su un “… blog”?!.
Dopo quattro o cinque tentativi riconsegno la canna al signor Carlo.
Non credo che la pesca a mosca diventerà il mio sport, a dirla tutta non ho nemmeno capito lo scopo dei lanci.
– Grazie ancora!
– Ma s’immagini
Vado via da lì senza tecnica, ma piena di nuovi pensieri a cui dedicarmi: Hemingway, le trote e l’equilibrio, fondamentale nella pesca come nella vita.
Certo che a volte per incontrare il mondo basta solo aver voglia di alzare un po’ la faccia da terra.
Genova Nervi – pescatori in erba
Liguria – Genova
Testi foto e video di: paola fisherwoman faravelliÂ